Sgomento a Biancavilla per la morte dell’Ingegnere Pietro Antonio Furnari stimato professionista. Aveva 49 anni. A stroncargli la vita un male incurabile. Laureatosi nella Facoltà di Ingegneria di Catania, nella sua carriera ha curato interventi di edilizia pubblica e privata. È stato il progettista e il direttore dei lavori per la riqualificazione della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Guzzardi” – Plesso Giobbe di Adrano; si è occupato della fase progettuale per incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, finalizzate alla qualità della vita degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” di Paternò; della riqualificazione della scuola “Don Antonino La Mela, della scuola “Giovanni Verga” di Adrano; e ancora si è occupato di progetti di riqualificazione delle scuola “Antonio Bruno” di Biancavilla, dell’Ipab di “Marianna Magrì” di Belpasso, la scuola “Luigi Castiglione” di Bronte; “Sante Giuffida” di Adrano; la “Virgilio” di Paternò; “San Giovanni Bosco” di Biancavilla; Liceo “Giovanni Verga” di Adrano; “Mongibello” di Ragalna; “Luigi Sturzo” di Biancavilla; L’istituto Superiore “Pietro Branchina” di Adrano, ma si è occupato della messa in sicurezza, di interventi di riqualificazione e di progettazioni che hanno riguardato numerosissimi edifici scolastici, ma non solo, in quasi tutti i comuni della provincia di Catania ma anche in altre province siciliane.
Sua la progettazione che ha visto la realizzazione della rotatoria in via Cristoforo Colombo all’altezza dell’ospedale di Biancavilla. L’ingegnere Pietro Antonio Furnari annoverava un curriculum di tutto rispetto per i tantissimi incarichi ricevuti come detto da privati e da Enti pubblici. È stato progettista e direttore dei lavori del restauro della chiesa “Santa Maria dell’Idria” di Biancavilla per ripararla dai danni subiti dal terremoto del 2018 con interventi di consolidamento dell’edificio sacro riaperto poi al culto l’11 giugno 2021. È stato il progettista e il direttore dei lavori che hanno visto il restauro ed il consolidamento della chiesa “Sacratissimo Cuore di Gesù” di Biancavilla necessari a seguito dei danni subiti dal terremoto 2018. Chiesa riaperta il 23 giugno del 2022. È stato anche coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori della costruenda chiesa “Santissimo Salvatore” di Biancavilla inaugurata il 5 giugno 2021. Un professionista serio ed una persona perbene, sposato e padre di due figli, fratello della Dirigente Scolastica Giuseppina Furnari, lascia un vuoto incolmabile fra chi lo conosceva.
E sulla scomparsa dell’Ingegnere Furnari interviene con una nota il Sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno: “Apprendo con immensa tristezza della morte di un professionista della nostra città, l’ingegnere Pietro Antonio Furnari. Ci lascia a soli 49 anni dopo avere lottato contro una malattia. Furnari ha firmato numerosi progetti legati alla realizzazione di scuole e chiese cittadine. Il suo volto sorridente ha accompagnato per anni le inaugurazioni di importanti realizzazioni che riguardano il nostro territorio: la nuova chiesa del Santissimo Salvatore, le ristrutturazioni delle chiese del “Sacro Cuore” e dell’”Idria”, la riqualificazione delle scuole ‘Bruno’ e ‘Sturzo’. Professionista preparato e uomo dai modi affabili, Furnari ha sempre dimostrato un legame speciale con la sua città. Sento il dovere di ricordarlo con le parole di elogio che meritano le persone per bene come lui. A nome di tutta la città porgo alla sua famiglia le più sentite condoglianze”. Così il sindaco.
A ricordare l’Ingegnere Furnari anche il Parroco della Chiesa dell’Idria di Biancavilla, don Giovambattista Zappalà: “Persona professionale e stimata, dal carattere di fede, è cresciuto nella parrocchia dell’Idria e sempre ad essa legata, facendo parte anche dell’omonima confraternita parrocchiale. Proprio per questo ha curato con particolare entusiasmo la ristrutturazione della nostra chiesa dopo il sisma del 2018, oltre che con perizie e dedizione che sempre lo contraddistinguevano. Mentre esprimiamo il nostro cordoglio e vicinanza alla moglie, ai figli e ai familiari tutti, per essi imploriamo consolazione dal Signore e suffragi al cado defunto”. Così don Giovambattista Zappalà. I funerali saranno celebrati sabato mattina alle ore 10 nella Cattedrale di Catania.