Sarebbe stato identificato uno degli autori che ieri intorno alle 8:15 ha aggredito assieme ad altre due persone, il vice Sindaco di Paternò Ignazio Mannino. Un episodio di violenza inaudita come si ricorderà che ha sconvolto, sconcertato la comunità paternse. Il vice Sindaco è stato malmenato, preso a botte, schiaffi e pugni, fino ad arrivare alle bastonate. È stato provvidenziale l’intervento fortuito dell’ex Sindaco di Castel di Judica, Pippo Grasso che in quel momento , casualmente passava sotto la sua abitazione e che avrebbe aiutato Mannino. Mannino che è subito corso in ospedale per le ferite riportate. Ad indagare sul fatto i Carabinieri della Compagnia di Paternò che come detto oggi avrebbero dato un nome ad uno dei tre aggressori dell’amministratore paternese che tra ieri ed oggi ha ricevuti numerosi messaggi ed attestati di solidarietà. A questi si aggiungono quelli del Sindaco di Catania, Salvo Pogliese, che sulla pagina Facebook ufficiale ha scritto: “La mia massima solidarietà e vicinanza all’uomo, al rappresentante istituzionale ma soprattutto al fraterno amico Ezio Mannino. La vile aggressione da lui subita non può che essere condannata fermamente e confido nella professionalità delle forze dell’ordine che sapranno presto individuarne gli autori”.
Ed intanto da Praga non si da pace il Sindaco di Paternò Nino Naso, che oggi si è tenuto in contatto con esponenti dell’amministrazione, forze dell’ordine e lo stesso Mannino. Il vice sindaco, 35 anni, originario di Castel di Judica scosso per quanto accaduto probabilmente si concederà qualche giorno di riposo tornando dalla sua famiglia, e forse non è stato un caso che ieri, ad assisterlo fosse passato un ex amministratore della sua città, quella in cui ha vissuto la sua infanzia, Castel di Judica per l’appunto.