È stata svelata e benedetta da Vicario Foraneo don Giovambattista Zappalà, questa sera, la statua di San Nicola di Mira posta all’interno della chiesa Madre “Santa Maria dell’Elemosina” a Biancavilla. La statua il questione ha alle spalle una vicenda particolare. Infatti fu scoperta nel novembre del 2015 durante le fasi di restauro della statua, in carta pesta, di San Biagio portata nel laboratorio della ditta Calvagna ad Aci Sant’Antonio per volere di Antonio Zappalà, cittadino di origine biancavillesi, che ha finanziato i lavori poichè legato alla devozione del santo per tradizione e affetti familiari. Restauro autorizzato dalla chiesa e dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali. Il restauratore con meraviglia si accorse che all’interno del simulacro di San Biagio vi si trovava un’altra statua. Da li partì dunque l’iter che portò alla separazione delle due opere d’arte. È stato un grande lavoro per il restauratore che ha dovuto staccare i pezzi che raffigurano San Biagio per assemblarli successivamente. Bisognava capire però chi raffigurasse la statua venuta alla luce. Statua che non presentava le braccia e il volto. Completati i lavori dell’agosto del 2016 finanziati dalla chiesa Madre e quasi 3 anni di studi, oggi la presentazione ufficiale ai fedeli, al termine della celebrazione Eucaristica per il novenario della festa estiva della Madonna dell’Elemosina. Il simulacro ligneo, datato tra il ‘500 e l’inizio del ‘600, restaurato e ricostruito con l’applicazione di parti mobili soprattutto braccia e volto, è stato attribuito a San Nicola di Mira. L’antica opera d’arte è esposta da oggi in una nicchia nella navata di destra della chiesa Madre per la fruizione dei fedeli. Video Star, già nel gennaio del 2016, riportando gli studi fatti dal biancavillese Antonio Mursia, del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania, aveva già attribuito la statua proprio a San Nicola di Mira a distanza di poco più di due mesi dalla scoperta. Il parroco don Agrippino Salerno a Video Star ha dichiarato che “l’attribuzione della statua a San Nicola di Mira non è una verità assoluta, anche se è una delle ipotesi più accreditate”. Ha lanciato anche un appello “agli studiosi che volessero approfondire i segui che la statua porta per potere dare ulteriori informazioni sulla verità di questa opera”.