Rinvenuta a terra con tutto il palo che la sorregge. Stiamo parlando della targa posta dall’Amministrazione comunale in piazza Martiri della Resistenza a Biancavilla il 3 settembre del 2020 in memoria di Luciana Portale, la piccola di soli 2 anni uccisa da una fucilata alla testa esplosa da un malvivente durante una rapina avvenuta il 3 settembre del 1984 all’interno di un supermercato poco distante dalla piazza stessa. Come si vede dalle immagini il palo in ferro si mostra completamente sradicato dal terreno. Sono stati genitori della piccola a rinvenire la tarda riversa a terra e, insieme all’aiuto di altre persone, hanno provveduto a rimetterla in piedi in maniera precaria. La piazza in questi giorni è stata interessata da lavori di potatura degli alberi e non si esclude che durante questi lavori qualche mezzo utilizzato dagli operai possa aver urtato il palo abbattendolo. Abbattimento che ha provocato anche lo scollamento di un pezzo di cordolo che si trova ai piedi del palo come si vede dalle immagini. A segnalare l’accaduto alla nostra redazione il fratello della piccola Luciana che si trova all’estero. Lo ricordiamo la targa commemorativa è stata svelata durante una cerimonia dal sindaco Antonio Bonanno e dai genitori della piccola Luciana, Angelina e Alfredo, in occasione del 36esimo anniversario da quel tragico evento. Quel giorno, nel 1984, i Carabinieri arrestarono i tre malviventi. Tre paternesi giovanissimi di 17, 18 e 22 anni; oggi liberi. La decisione di dedicare un viale della piazza alla piccola Luciana è stata presa dal Sindaco dopo l’appello lanciato tramite Facebook dal fratello Giuseppe proprio per ricordare il sacrificio innocente della piccola alla quale è stata spezzata la vita tragicamente e mai ricordata. Oggi avrebbe avuto 40 anni. Insomma al di là che il danneggiamento di ieri sia avvenuto per atto vandalico o per incidente la cosa certa è che la memoria della piccola Luciana merita rispetto.
Biancavilla: danneggiata la targa commemorativa di Luciana Portale
È stata svelata dal Sindaco e dai genitori della pillola il 3 settembre 2020