Sono passati 19 anni da quella strage ma la memoria e come ogni anno Biancavilla ha voluto ricordare il Maresciallo Massimiliano Bruno, uno dei caduti a Nassiriya quel 12 novembre del 2003. Massimiliano Bruno, sepolto nella cappella comunale del civico Cimitero, tra il 1987 e il 1988, aveva prestato servizio nella Stazione dei Carabinieri di Biancavilla diretta comandata dall’allora comandante, il compianto Maresciallo Salvatore Barone. Stamani, sono stati i vertici dell’Arma, con in testa il comandante provinciale Colonnello Rino Coppola, il comandante della Compagnia di Paternò, Capitano Gianmauro Cipolletta, e il Comandante della locale Stazione, Luogotenente Fabrizio Gatta, insieme al Sindaco, Antonio Bonanno a nome della comunità biancavillese a rendere omaggio al sottufficiale eroe. Presente anche una rappresentanza della locale Associazione Nazionale Carabinieri. Ad proferire un messaggio e ad impartire la benedizione è stato il prevosto parroco della chiesa Madre, don Agrippino Salerno. I venti di guerre tra i popoli ancora oggi, purtroppo, sono attuali. La morte di chi si è battuto per la pace, come anche il Maresciallo Massimiliano Bruno, è stata vana o c’è ancora speranza? Lo abbiamo chiesto al Colonnello Rino Coppola.