Avevano commesso una rapina ad Adrano ma sono stati beccati e arrestati a Catania dalla Polizia. La banda era composta da 4 malviventi. Due sono stati bloccati, sono cittadini serbi, mentre gli altri due sono riusciti a scappare. Ma ecco i fatti. L’equipaggio di una volante della Polizia, la mattina dello scorso 25 luglio, ha visto sfrecciare ad alta velocità una Volkswagen Golf con 4 persone a bordo, lungo l’Asse dei Servizi a Catania. Da li la decisione degli agenti di fermare la macchina per un controllo. Raggiunta e intimato l’alt al conducente, quest’ultimo, ha invece accelerato, dando così inizio ad un rocambolesco inseguimento sul litorale della Plaja a cui hanno partecipato altre volanti della Polizia. A collaborare anche una pattuglia dell’Esercito Italiano. Durante l’inseguimento, per evitare di essere raggiunti, gli uomini a bordo della Golf hanno speronato le vetture incolonnate nel traffico veicolare, quelle delle Forze dell’Ordine che li inseguivano e, in più occasioni, il passeggero – sporgendosi dal finestrino dell’auto – ha colpito con un grosso arnese in ferro le autovetture che incontravano nel loro percorso. Dopo diversi minuti, i quattro hanno imboccato una stradina sterrata dove hanno abbandonato la macchina per fuggire a piedi. Durante le ricerche, nonostante il tentativo dei malviventi di nascondersi tra la vegetazione, i militari dell’Esercito Italiano sono riusciti ad individuare, grazie all’ausilio dei binocoli e dei sistemi di visione in dotazione, i fuggitivi in un terreno privato e a comunicarne, in tempo reale, la posizione alla Polizia di Stato che ha tratto in arresto due dei 4 malviventi mentre gli altri due sono riusciti a scappare. Nel prosieguo delle indagini è stato possibile fare chiarezza sulla vicenda. Secondo la ricostruzione degli investigatori i quattro malviventi avevano commesso una rapina in un’abitazione di Adrano dove si erano impossessati di vari oggetti di valore. La refurtiva, integralmente recuperata, è stata restituita ai legittimi proprietari che hanno speso parole di elogio per l’efficienza dimostrata dalla Polizia di Stato in questa operazione. I due autori della rapina sono stati rinchiusi in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere del reato di rapina impropria aggravata in concorso e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sono in corso le ricerche per individuare gli altri due complici riusciti, per il momento, a scappare.